“È sconcertante vedere come alcune figure istituzionali, come Donzelli e Salvini, e sindacati possano difendere e ringraziare un individuo che ha espresso posizioni così divisive e discriminatorie. Il fatto che il Nuovo Sindacato Carabinieri ritenga che il generale Vannacci abbia ‘illuminato’ il mondo sulla libertà di pensiero dei militari è un segnale preoccupante: la libertà di pensiero è un diritto sacrosanto, ma non può essere confusa con una licenza di diffondere messaggi d’odio. Poi ci sono Rizzo e Alemanno, sostenitori del complotto verso le posizioni di Vannacci sull’uranio. Mala tempora currunt se, ancora una volta, estrema destra ed estrema sinistra si trovano su un terreno comune”.
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che prosegue: “In un momento in cui dovremmo lavorare per costruire una società più inclusiva e tollerante, queste dichiarazioni e difese rappresentano un passo indietro intollerabile. La nostra Costituzione, che tanto viene invocata, sottolinea la pari dignità di ogni cittadino: è tempo che tutti, compresi i leader politici di destra e, in particolare, chi ricopre ruoli istituzionali importanti, si attengano a questi principi fondamentali,” conclude Bonelli.