“Vorrei farle notare, Presidente Meloni, che Enrico Mattei, partigiano arrestato da Giorgio Almirante, non avrebbe applaudito il suo intervento o il modo in cui ha scelto di esercitare la sua funzione oggi. Il Piano Mattei serve per trasformare l’Africa in una servitù energetica dell’Italia e dell’Europa arricchendo le compagnie del gas, ENI in primis. È una nuova forma di colonialismo predatorio che stabilisce una dipendenza del nostro Paese dalle fonti fossili. Siete ossessionati dalla transizione verde: parlate sempre di posizione ideologica ma la vera posizione ideologica è la vostra! Continuate a ignorare i costi economici e sociali che gli italiani stanno già sostenendo a causa della crisi climatica e che, secondo un eminente studio del Sole24Ore, aumenteranno fino a rappresentare, al 2050, il 14,5% di punti di PIL”.

Lo ha detto il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato AVS, Angelo Bonelli, nelle dichiarazioni di voto alla Camera sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo del 29 e 30 giugno 2023.

“Il suo intervento odierno, – ha proseguito l’ecologista, – è un esempio di scuola di “cherry picking” perché la vostra strategia può sembrare indiscutibile perché ha citato solo gli aspetti positivi, ma cosa dire se l’Italia è il terzo Paese dell’UE per disoccupazione, se è il secondo Paese per tasso di giovani che non studiano, se il 24,4% della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale? Lei andrà in Consiglio Europeo a parlare di sicurezza. Ma ci dica se intende sostenere la proposta di Macron per una politica estera e di difesa comune a tutti i Paesi dell’UE. E ci dica se l’Italia intende farsi promotrice di un forte negoziato di pace, insieme alla salvaguardia dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Lei lo sa, ma ritengo giusto rimarcarlo ancora una volta: la vostra posizione ideologica non è certo la nostra,” ha concluso Bonelli.