“La recente riduzione delle stime di crescita del PIL da parte della Commissione Europea è un campanello d’allarme che il governo Meloni sceglie di ignorare. Anziché investire in sanità, scuola e trasporti – settori che toccano la vita quotidiana dei cittadini – il governo taglia. Risultato? In luglio, 73mila occupati in meno e bollette del gas alle stelle, nonostante il crollo dei prezzi sul mercato di Amsterdam. Per il Governo ‘mani di forbice’ Meloni, completamente scollegato dalla realtà e dalle priorità dei cittadini, è più importante spendere 6 miliardi in carri armati e 15 miliardi per il ponte sullo Stretto di Messina. Intanto, chi ha speculato e continua a speculare sul prezzo del gas, realizzando extraprofitti miliardari, resta indisturbato. Questa della destra è una politica che aggrava una situazione già di per sé difficile, conducendo il Paese verso una stagnazione che ci riporta indietro di anni”.
Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.