“Controlli scarsi e non efficaci, le norme sul trasporto di animali in Italia non vengono rispettate”.
Lo ha detto Eleonora Evi, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, nel corso del question time di oggi alla Camera durante il quale è intervenuto il ministro dell’agricoltura Lollobrigida “per il quale i controlli sono sufficienti ma non è così”, ha detto Evi.
“L’Italia è un paese molto interessato dal trasporto su lunga distanza di agnelli e giovani ovini, soprattutto nel periodo delle festività natalizie e pasquali; nel 2022, su un totale di 2.199.832 agnelli macellati in Italia (fonte Istat), 653.303 provenivano dall’estero, principalmente da Ungheria e Romania; questi trasporti spesso coinvolgono anche animali di poche settimane di vita e che viaggiano fino a 30 ore all’interno di camion. Nello scorso mese di marzo l’associazione Essere Animali, insieme alle forze dell’ordine, ha effettuato controlli su strada, partendo dalla località di Gonars fino alla provincia di Bologna e Firenze, per monitorare li trasporto agnelli in arrivo da Romania, Ungheria e Slovacchia; 6 camion su 7 viaggiavano violento le regole, con casi gravi di sovraffollamento, agnelli incastrati nelle partizioni dei camion, sistemi di abbeveraggio non utilizzabili dagli animali e camion inadeguati al trasporto di questa specie; in un caso in particolare, il camion fermato presso Altedo (Bologna) presentava 200 animali in più rispetto al carico concesso e tre agnelli sono stati abbattuti dalle autorità italiane perché non più in grado di proseguire il viaggio. In definitiva le attuali normative non sono adeguate a garantire la protezione degli animali durante il trasporto, una delle fasi più stressanti e causa di sofferenza per gli animali allevati a fini alimentari”.