“Auspicavamo una sentenza libera e la Corte di Cassazione francese si è mossa su questo solco. È stato riconosciuto che la quasi totalità degli ex terroristi ha vissuto in Francia dai 25 ai 40 anni, trovando nel paese una situazione familiare stabile, un inserimento professionale e sociale, senza più nessun legame con l’Italia. Non stiamo parlando cioè di mafiosi che mantengono il loro solido legame con la struttura criminale ma di uomini e donne reinseriti nella società che li ha accolti in nome della dottrina Mitterand. Pur non facendo sconti morali e politici alle persone coinvolte che hanno gravi responsabilità, riteniamo che la sentenza sia una lezione di civiltà giuridica che deluderà chi si aspettava un dono politico di Macron alla presidente italiana Meloni”. Così Luana Zanella, Capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.