“Sono previsti importanti investimenti per gli stadi Olimpico e Flaminio, perché non usare quelli anziché consumare altri 16 ettari di territorio per una nuova struttura a Pietralata?”.
È quanto afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Filiberto Zaratti che ha presentato una dettagliata interrogazione al ministro dello Sport nella quale ricorda che “lo stesso ministro Abodi ha di recentemente parlato della riqualificazione dello stadio Olimpico a partire dalla sostituzione dell’attuale copertura. È un progetto molto interesse perché, oltre a restituirci un pezzo di visione di Monte Mario e a valorizzare l’ architettura dello stadio, trasformerebbe tutto il Foro Italico in una isola energetica con una spesa di 80 milioni di euro. Inoltre, la Giunta comunale di Roma Capitale recentemente ha approvato una delibera per ospitare gli Europei di Calcio 2032, prevedendo una ristrutturazione dello stadio Flaminio che lo porterebbe ad avere 25mila posti a sedere al coperto, con un investimento fino a 80 milioni di euro: di fatto una “cittadella dello sport” estesa fino all’ex galoppatoio di Villa Glori. Di fronte a queste opportunità ci pare inconcepibile, oltre che insostenibile, il progetto di un nuovo stadio che porterebbe, tra l’altro, a forti ripercussioni sulla rete della viabilità locale in una zona al alta densità abitativa, non in grado di sostenere i conseguenti i picchi di traffico – un pesante fattore di disturbo anche per la vicina struttura sanitaria dell’ospedale Sandro Pertini. Gli abitanti di Pietralata, giustamente, protestano da tempo perché oltre ai disagi per la viabilità il nuovo stadio gli sottrarrebbe l’unica area verde del quadrante che rappresenta il solo polmone per decine di migliaia di cittadine e di cittadini romani. Insomma, per soddisfare le esigenze sportive delle due principali società di calcio della capitale SS Lazio e AS Roma esistono già due prestigiose strutture: evitiamo che la città venga a trovarsi con 4 stadi, perché anche la Lazio ,dopo la Roma, vorrà giustamente realizzare il suo stadio, lasciando, a quel punto, i 2 pubblici esistenti e ristrutturati con i soldi dei cittadini completamente inutilizzati”.