“La Revisione del voto di condotta e la riforma degli istituti tecnici e professionali, licenziata oggi dal Consiglio dei Ministri, è una norma che subordina la formazione degli studenti alle esigenze delle imprese e confonde l’istruzione con l’addestramento, senza garantire ai giovani gli strumenti fondamentali per capire l’evoluzione del lavoro. Si creano quindi glicstudenticdi serie A e quelli di serie B, perché quest’ultimi all’università non potranno andare. Una riforma classista e anacronista che rispecchia tutta la politica della destra al governo. Noi ci opporemo con tutte le forze in Parlamento e fuori.”
Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.