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Sciopero. Bonelli (AVS): Salvini spieghi a sindacati perché ostacola diritto costituzionalmente tutelato come sciopero

“Salvini deve spiegare la ragione per la quale, in questi mesi, è stato in silenzio quando sette scioperi generali venivano convocati da confederazioni sindacali minori. È inaccettabile il comportamento di un ministro che ha azzerato ad esempio il fondo nazionale sul trasporto pubblico per finanziare un’opera inutile e dannosa come il ponte sullo Stretto, che costerà ben 12 miliardi. La Manovra riduce i finanziamenti alla sanità pubblica per favorire la sanità privata, taglia le pensioni e risulta profondamente iniqua dal punto di vista sociale. Inoltre, l’aumento del costo della vita e i profitti delle banche, che hanno raggiunto 43 miliardi di euro, grava pesantemente sugli italiani, con alti mutui. Per non parlare degli extraprofitti energetici. Di fronte a tutto questo, è Salvini, durante l’incontro con i sindacati, a dover giustificare perché vuole ostacolare un diritto costituzionalmente tutelato come lo sciopero. Limitare questo diritto è un attacco alla Costituzione stessa”.

Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.