“La nomina di Francesco Vaia alla direzione generale della prevenzione del Ministero della salute è assai incauta. Come avevo sottolineato in una recente interrogazione, Vaia in passato ha subito una condanna penale e un’altra dalla magistratura contabile e il suo curriculum professionale non menziona altre specializzazioni oltre a quella di «statistica sanitaria», con un h-index – l’indice che misura il livello scientifico delle ricerche pubblicate – che risulta essere inferiore di un quarto rispetto a quello di molti colleghi. Secondo fonti di stampa, inoltre, per oltre 15 anni Vaia ha ricoperto il ruolo di direttore, prima delle Usi e poi delle Asl, in Campania e nel Lazio e, come è noto alla cronaca, in passato è finito al centro di diverse inchieste giudiziarie tra cui l’ultima, «Lady Asl», quella dell’imprenditrice della sanità privata che ha denunciato lo scandalo delle tangenti nelle cliniche romane per reati successivamente prescritti, mentre a Napoli ha patteggiato una pena di un anno e sette mesi per una vicenda legata ad appalti e tangenti. Queste note biografiche ci indicono a chiedere una revisione di questa nomina”.
Lo sostiene il vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Marco Grimaldi.