“E’ urgente contrastare la grave perdita del potere d’acquisto dei salari e introdurre meccanismi simili a quelli introdotti dal CCNL dei metalmeccanici che prevede di compensare gli effetti dell’inflazione con un aumento proporzionale del salario”. E’ quanto chiede Alleanza Sinistra e Verdi in una interrogazione al ministro del Lavoro che verrà discussa domani al question time dai deputati Franco Mari e Eleonora Evi rispettivamente delle commissioni Lavoro e Attività produttive.
“La questione salariale è una delle emergenze più gravi del Paese. Nel 2022 l’inflazione si era attestata all’8,7 per cento, un record dal 1985; secondo i dati di Banca d’Italia di gennaio nel 2023 resterà alta, la previsione è di un tasso del 6,5%, al contrario i salari sono rimasti stagnanti: quelli contrattuali, ha appena rilevato l’ISTAT, sono cresciuti solo dell’1,1 per cento, e, sempre secondo la Banca d’Italia, continueranno a crescere pochissimo mentre il 67% dei lavoratori dipendenti nel privato è in attesa di rinnovare il proprio contratto.
L’effetto inflazionistico sugli stipendi e pensioni è drammatico, in assenza di indicizzazione e visto il ritardo dei rinnovi contrattuali, per questo il Governo Meloni deve dare risposte”, dicono Mari e Evi.
Salari. Siamo all’emergenza, grave perdita del potere d’acquisto, servono compensazioni

La Redazione
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6 Dicembre 2023