La proposta di riforma costituzionale della Meloni mette in mora il Presidente della Repubblica, lo trasforma in un passacarte del Premier eletto direttamente dal popolo. Il totem della governabilità a tutti i costi non può offuscare il ruolo di garante dell’inquilino del Quirinale. Già oggi, con l’uso eccessivo della decretazione d’urgenza e dei voti di fiducia, c’è uno sbilanciamento tra poteri verso quello esecutivo. Sbilanciamento che non fa bene alla nostra democrazia, perché svilisce il ruolo del Parlamento. I nostri padri costituenti hanno disegnato per il Presidente della Repubblica un ruolo super partes con compiti ben precisi, un ruolo cruciale nei momenti di crisi istituzionale. Stravolgerlo significa stravolgere la Costituzione repubblicana. E noi questo non lo permetteremo.

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.