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Riforme. Bonelli (AVS): Premierato non è priorità, l’emergenza sociale sì. Non si smantelli Costituzione

“La presidente Meloni annuncia con fierezza la sua percezione di avere sulle spalle la responsabilità storica di portare l’Italia nella ‘Terza Repubblica’. Dovrebbe piuttosto sentire la responsabilità di non governare con un continuo ricorso a decreti e voti di fiducia, malgrado la sua consistente maggioranza in Parlamento. Il premierato e le riforme non sono una priorità per il Paese, in questo momento storico che richiede un impegno determinato verso le emergenze come la crisi climatica e la crescente disuguaglianza sociale. E invece, cosa vediamo? Una manovra che si traduce in una pioggia di tasse e tagli significativi in settori cruciali come scuola, sanità e trasporti pubblici, in cui il dibattito è stato messo a tacere. Mentre concordiamo sulla necessità di rafforzare la rappresentanza e la stabilità, possibilmente con una riforma della legge elettorale che escluda liste bloccate e preveda la sfiducia costruttiva, ci opponiamo fermamente a modifiche che alterino l’equilibrio dei pesi e contrappesi del nostro sistema parlamentare, e che ridimensionino il ruolo del Presidente della Repubblica. Basta immaginare dove sarebbe stata l’Italia senza un Presidente come Mattarella. Esprimiamo un netto rifiuto all’intento della Meloni di smantellare la Costituzione della nostra Repubblica”.

Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.