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RAI. Bonelli (AVS): Informazione vitale per democrazia. Nostra PdL per contrastare mercimonio nel servizio pubblico

“La proposta di legge ‘La RAI di tutti, un bene comune’, che abbiamo presentato, rappresenta un passo fondamentale per liberare la televisione pubblica dall’occupazione totale da parte del potere nei posti del servizio pubblico di radiotelevisione. E vogliamo che questa proposta diventi oggetto di un ampio dibattito in tutto il paese”.

Così, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, durante la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge ‘La RAI di tutti, un bene comune’ che si è tenuta questo pomeriggio alla Camera.

“Gli eventi recenti, – ha proseguito l’ecologista, – come la nomina di Fuortes al Teatro San Carlo di Napoli dopo le sue dichiarazioni precedenti, illustrano il mercimonio inaccettabile con il quale si gestisce un bene comune così vitale per la democrazia come l’informazione. È una questione che riguarda la qualità della nostra democrazia, non solo la sua tenuta. Ed è per questo che non possiamo permettere che la discussione su questa proposta rimanga chiusa all’interno delle commissioni parlamentari. Le recenti audizioni in Commissione di Vigilanza RAI dei direttori di TG1 Gian Marco Chiocci, TG2 Antonio Preziosi e GR radio Diodati hanno messo in luce l’importanza della questione, evidenziando problemi come la disinformazione, il rapporto tra negazionismo e rappresentazione di temi scientifici. Tutto questo pone un problema enorme sull’informazione perché significa manipolare e condizionare l’opinione pubblica su temi fondamentali che riguardano il futuro del nostro paese e anche del nostro pianeta. La transizione ecologica, ad esempio, è una questione troppo importante per essere distorta,” ha concluso Bonelli.