“Il diritto alla mangiatoia di Stato secondo Salvini altro non è che il ponte sullo Stretto di Messina. Intanto si spendono 340 mln di euro, quando ci troviamo ancora in assenza di un progetto esecutivo, poi parliamo di un’idea ai limiti dell’irrealizzabile dal punto di vista progettuale, essendo l’unico ponte a campata unica con ferrovia annessa lungo 3,6 km. L’unico esempio di ponte simile è quello sullo stretto di Akashi in Giappone, ma oltre ad avere la campata di meno di 2 km, a causa dei terremoti non ha mai visto completata la realizzazione della ferrovia.”
Così in una nota Angelo Bonelli co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra
“Il tutto senza considerare – prosegue – i limiti imposti dall’articolo 72 della direttiva europea sulla concorrenza, secondo quanto ha affermato l’ANAC, ovvero che ‘se si vuole evitare la gara occorre rispettare che l’aumento dei costi non debba superare il 50%’. Ci troviamo di fronte ad un progetto che non ha ancora degli studi di fattibilità presentati formalmente, con costi che lievitano di giorno in giorno arrivando a quota di circa 15 miliardi di euro, senza considerare le spese per le infrastrutture accessorie. Una mossa ancora una volta scellerata da parte del Governo e del Ministro Salvini”. Conclude