“Il Governo guidato da Giorgia Meloni e il fedelissimo Raffaele Fitto sono la quintessenza dell’irresponsabilità: decidono con leggerezza di utilizzare il Fondo Sviluppo e Coesione per finanziare il folle progetto del Ponte sullo Stretto, un’opera faraonica di dubbia utilità e sostenibilità che, proprio in un momento in cui sono previsti tagli a settori essenziali come la sanità, la scuola e i trasporti, sottrae ulteriori risorse al Sud. In una fase in cui il Paese è messo a dura prova, questa decisione è non solo imperdonabile, ma inammissibile”.
Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che prosegue: “Il Governo sembra più interessato a grandi gesti simbolici che a fornire servizi essenziali ai suoi cittadini. La decisione di utilizzare il Fondo Sviluppo e Coesione per il Ponte sullo Stretto non fa che acuire le diseguaglianze e ignora completamente le esigenze delle Regioni, che si trovano già in una situazione di forte disagio: è un affronto che va oltre la mancanza di dialogo, è un disprezzo totale per la vita dei cittadini e per l’equilibrio istituzionale del nostro Paese. Al sud mancano depuratori, ferrovie, scuole e i servizi sanitari sono in ritardo rispetto ad altre regioni. In un momento in cui dovremmo concentrarci sul PNRR per una crescita sostenibile e inclusiva, queste decisioni sono un pugno nello stomaco alla democrazia e alla coesione sociale,” conclude Bonelli.