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Party donne musulmane, Zanella: grave annullamento

“L’annullamento del party organizzato nel pressi di Limbiate da un gruppo di donne musulmane è il segno di un clima di aperta discriminazione. Soprattutto a giudicare dai commenti di alcuni esponenti della destra che vedono in questa decisione un atto liberale mentre qui viene chiaramente messa in discussione la libertà di incontrarsi. Non si comprende se a indispettire i censori sia l’esclusività femminile della festa o l’abbigliamento eventuale delle partecipanti: in ambedue i casi siamo di fronte ad un atto di arroganza che impedisce il libero svolgimento di un party in piscina”. Lo afferma la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella.