“Intervenuto durante il question time alla Camera il ministro della Pubblica amministrazione Zangrillo ha totalmente svicolato il tema molto serio della digitalizzazione. Noi di AVS abbiamo chiesto come si intenda raggiungere l’obiettivo di portare almeno il 75% delle PA italiane a utilizzare servizi in cloud entro il 2026, rispettando tutti i milestone e target spendendo tutti i fondi previsti dal PNRR, lui ci ha risposto parlando di bandi”. Lo sostiene il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in commissione Affari costituzionali della Camera dove oggi si è tenuto il question time con il ministro della Pubblica amministrazione. Spiega Zaratti che “L’ultimo rapporto pubblicato da Bankitalia evidenzia alcuni dati incontrovertibili: la P.A. fa ancora fatica a portare avanti i processi di digitalizzazione, solo il 30% degli enti consente l’accesso ai propri servizi online tramite SPID; il 40% non ha ancora individuato un Responsabile per la Transizione Digitale; il 55% non ha avviato gli sviluppi per utilizzare il punto di accesso unico; solo il 53% degli enti ha un sito internet esclusivamente informativo e non abilitato al dialogo con l’utenza, percentuale che sale al 67% nel Mezzogiorno. La lacuna è profonda anche sul tema dei pagamenti digitali, visto che il 12% degli enti non ha ancora aderito al circuito PagoPA. Il 45% delle amministrazioni locali non ha designato la figura a capo dell’Ufficio per la transizione alla modalità operativa digitale. Di fronte a questo scenario abbiamo avuto i dati della partecipazione ai bandi da parte dei diversi soggetti della PA ma nulla su ciò che è concretamente in atto per colmare il gap digitale esistente”, ha concluso Zaratti.
