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Nucleare. Bonelli: Alleanza nucleare Calenda-Salvini-Meloni all’assalto dei conti pubblici. 4 domande

“È veramente preoccupante constatare come ieri, senza grande clamore, la Camera dei Deputati abbia approvato le mozioni che impegnano il Governo a riportare il nucleare da fissione in Italia è l’effetto oscuramento della passerella mediatica del confronto su riforme istituzionali? Un’alleanza che va da Calenda a Salvini e da Renzi a Lupi e Foti, ha sostenuto il ritorno del nucleare nel nostro Paese. Per noi di Europa Verde e Alleanza Verdi e Sinistra, questo rappresenta uno spartiacque, poiché sulla politica energetica e sul clima non si può sostenere la destra nemica del clima, pro-fossile e oggi anche nuclearista . A questa inquietante coalizione, vorremmo porre quattro semplici domande”.

Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che prosegue:

“1. Come faranno a realizzare le centrali nucleari se sono loro a dire no al deposito di scorie nucleari? Il capogruppo della Lega Molinari, solo il 1 marzo ha ribadito il proprio no a ospitare il deposito di scorie nucleari in provincia di Alessandria; Salvini in Sardegna, disse ‘La Sardegna non sarà mai una discarica del nucleare. Abbiamo vinto le elezioni per portare lavoro, infrastrutture e servizi’; la deputata di Fdi Montarulli e di Azione Ruffino, si sono schierate contro il deposito nel Piemonte; il capogruppo di FDI Foti, a proposito del deposito di scorie. disse: ‘Giù le mani dal Piemonte e dalla Tuscia.’
2. La società francese EDF, che gestisce il nucleare, ha raggiunto un debito netto di 64,5 miliardi di euro nel 2022 ed è stata nazionalizzata dal Governo francese con 13 miliardi di euro. Il piano nucleare da 40 GW di Calenda costerà oltre 400 mld di €. Chi paga il programma nucleare ?
3. Calenda, Foti, Salvini e altri possono dire agli italiani dove prevedono di realizzare le centrali nucleari ?
4. L’alleanza pro nucleare può dire agli italiani quanto pagheranno l’energia prodotta da nucleare? A Hinkley Point è stata fissata a 120 €/MWh.”

“La scelta di riportare il nucleare in Italia – conclude Bonelli – è folle perché esporrà i conti pubblici dello Stato ad ulteriore debito e farà pagare l’energia ad alto costo, penalizzando la crescita delle rinnovabili, che invece hanno un costo estremamente economico.”