“Personalmente trovo giusta la scelta dell’organizzatrice di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, di non cambiare il regolamento seguendo l’esempio dell’Olanda, dove sono state ammesse donne transgender. Tra i requisiti per l’ammissione al concorso c’è proprio quello di essere di sesso femminile sin dalla nascita. Dopo ci sono tutti gli altri requisiti, diversi. Luxuria non lo ritiene abbastanza progressista e inclusivo? Propone che almeno chi ha completato la transizione possa essere ammessa? Io invece dico: non sarebbe più avanzato e progressista proporre l’abolizione di questi concorsi e lottare tutte e tutti per il vero superamento degli stereotipi di genere e l’oggettivazione del femminile?”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.
Miss Italia, Zanella: giusto non cambiare regolamento, ma concorso è tutto superato

La Redazione
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29 Settembre 2023