“Abbiamo appreso oggi che l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati inviò ben due lettere al Governo Meloni esprimendo ‘profonda preoccupazione’ per le norme del ‘Decreto Cutro’ che hanno fortemente ristretto i diritti dei migranti. La prima il 26 aprile 2023, nel pieno della discussione parlamentare per la conversione del testo, l’altra il 4 maggio, dopo la definitiva approvazione, recante anche un allegato tecnico. Lo ha confermato oggi durante il question time il ministro dell’Interno al quale avevamo chiesto di spiegare perché il parlamento non era stata avvisato dell’arrivo di una lettera dell’Acnur proprio sul Dl Cutro di cui aveva parlato il quotidiano Avvenire. La risposta alla nostra domanda è stata completamente omissiva, non spiegando il ministero la scelta di non informare il Parlamento dell’intervento che l’Onu aveva deciso di intraprendere presso le autorità italiane per scongiurare il ricorso a norme che mettono in discussione il rispetto dei diritti umani. Tuttavia, la stessa risposta rafforza la nostra indignazione perché le lettere furono ben due, una giunta in piena fase di discussione parlamentare. Il Governo aveva ed ha il dovere di informare le Camere. Chiediamo pertanto di mettere quei testi a disposizione del Parlamento e del Paese”.

Così Filiberto Zaratti, capogruppo di AVS nella commissione Affari costituzioni della Camera.