“Le dichiarazioni del ministro Piantedosi sono scandalose: un misto di cinismo e assenza di rispetto. Provo vergogna io per lui che le ha pronunciate. Siamo di fronte ad un ministro che probabilmente non conosce cos’è la disperazione, ma mi preme ricordargli che ‘disperato è colui che sente di non avere speranza’. Qui parliamo di esseri umani, di persone, famiglie che scappano dalla guerra, dalla fame e dalle torture.”
Così in una nota Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra.
“Forse il ministro Piantedosi – prosegue – chiamerebbe irresponsabili allo stesso modo i nostri connazionali italiani che sono morti a migliaia in drammatici naufragi per raggiungere l’America? Mi preme quindi rinfrescare la memoria al ministro, con la vicenda della nave italiana Matteo Brazzo, che nel 1884, dopo essere stata respinta dal Brasile, arrivó in vista di Montevideo, con un carico di 1333 migranti, tra i quali scoppió un’epidemia di colera (20 morti). La nave venne presa a cannonate per impedire che si avvicinasse al porto. La lista di eventi come questo è lunga, ma di quei morti sconosciuti e presto dimenticati non ne parla nessuno. È doveroso che il ministro spieghi per quale ragione non si siano attivati i soccorsi per salvare le persone presenti sulla nave partita da Smirne, della cui presenza il Governo era stato avvisato 24 ore prima del naufragio,” conclude.