È in corso da alcuni giorni un’assurda ed inaccettabile offensiva di haters da social e di professione, come i “giornalisti” di Libero e addirittura Capezzone, verso Clelia Li Vigni, dottoranda in scienze politiche e sociali alla Scuola Normale di Pisa, della classe di Scienze Politico-Sociali.
Perché questi signori si occupano di lei?
Perché ha osato rendere pubblica una lettera, firmata insieme ad altri colleghi, sulla situazione di Gaza. Ha osato condannare l’occupazione delle terre palestinesi da parte dei coloni e la reazione israeliana ai fatti del 7 ottobre nella striscia di Gaza.
È inaccettabile che chiunque lo faccia venga accusato di intelligenza col nemico, ossia con Hamas. Solidarietà a lei e a chi non smette di raccontare la storia tutta intera.