“Ho presentato un’interrogazione parlamentare ai Ministri del Lavoro, dell’Economia, dell’Istruzione e della Salute, rifacendomi all’appello lanciato da Fedez in una recente trasmissione televisiva. L’artista, con sensibilità e determinazione, ha messo in luce un’urgenza che, purtroppo, spesso viene trascurata o sottovalutata: l’emergenza della salute mentale, in particolare tra le giovani generazioni. Ai Ministri chiedo pertanto di incrementare il fondo per il Bonus psicologico al fine di consentirne l’accesso a tutti coloro che, avendone i requisiti, ne fanno richiesta”.
Così, in una nota, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Devis Dori, che prosegue: “Il problema non è nuovo e i dati sono allarmanti. Secondo l’OMS, il suicidio rappresenta la seconda causa di morte tra adolescenti e giovani. Il rapporto Unicef del 2022 ci informa che 9 milioni di giovani in Europa convivono con disturbi legati alla salute mentale. In Italia, l’Istat ci riferisce di 2 milioni di giovani in questa condizione e di 220 mila adolescenti tra i 14 e i 19 anni che vivono una condizione di scarso benessere psicologico. A questi si sommano le preoccupanti cifre sugli atti di autolesionismo tra i giovanissimi e le crescenti richieste d’aiuto riguardanti pensieri suicidari, come sottolineato da Telefono Amico Italia. A fronte di questa crescente emergenza, lo stanziamento per il Bonus psicologo operata dall’Esecutivo nella scorsa Manovra di Bilancio 2023 è stato di soli 5 milioni di euro e di 8 milioni di euro dal 2024. Assolutamente insufficienti, un fondo così ridotto nega un diritto fondamentale ai cittadini. Non possiamo quindi che condividere l’appello di Fedez, – conclude Dori, – la salute mentale non è un lusso, ma un diritto e, in questo contesto, il Bonus psicologo rappresenta un pilastro fondamentale per garantire il benessere delle persone”.