“Mi rivolgo direttamente al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, affinché si apra alla collaborazione con gli inquirenti e provveda a consegnare nelle prossime ore il telefono del figlio, la cui SIM non può essere sequestrata dai magistrati perché a suo nome. È di fondamentale importanza che vengano raccolti ulteriori elementi per accertare la verità e stabilire responsabilità riguardo alla grave accusa di stupro”.
Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli, che prosegue:
“La Russa collabori con l’autorità giudiziaria, consegnando il telefono. Se ciò non accadesse sarebbe un pessimo segnale per l’istituzione che rappresenta. Rivolgo pertanto un appello al Presidente La Russa, affinché si ponga in un atteggiamento collaborativo e consenta l’analisi del telefono del figlio. È un dovere delle istituzioni collaborare pienamente con i magistrati per garantire l’accertamento della verità”.