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ISLANDA: ZANELLA (AVS) SU SCIOPERO DONNE, ‘UN ESEMPIO, SERVIREBBE ANCHE QUI’

“Il protagonismo delle donne islandesi è noto, hanno il senso della propria autorità e della propria forza, prendono la parola e scendono in piazza. Evidentemente, per donne come loro è insopportabile che ci sia ancora questo gap a livello salariale, e questa è un’indicazione importante per noi che abbiamo lo stesso problema, ma in maniera ancora più accentuata. Bisognerebbe che anche noi si pensasse a una presa di posizione netta e scendere in piazza in massa”, certo “l’Islanda è più piccola e forse è anche più semplice organizzarsi, ma il fatto che la premier aderisca è importante. Se la premier qui in Italia chiamasse le donne in piazza, penso che ci sarebbe una buona risposta anche da noi”. Così all’AdnKronos la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana ZANELLA commenta lo sciopero delle donne in Islanda, cui aderisce anche la prima ministra Katrín Jakobsdóttir.
Una protesta, quella delle donne islandesi, contro la disparità salariale che, per ZANELLA, rappresenta “un esempio a cui dovremmo guardare, anche perché tiene insieme tutte le donne, al di là dell’appartenenza politica. In Italia ci sarebbe bisogno di fare tutti i passaggi che sono previsti da non so quante norme, da non so quanti accordi internazionali a partire dalla carta di Nizza al Pnrr. Insomma, mi pare che non siamo andati avanti proprio per niente”.