“Alla luce del dramma che si è verificato a Casal Palocco a Roma, in cui ha perso la vita un bambino di soli 5 anni per una sciocca sfida sui social, occorrono provvedimenti seri. Sono anni che assistiamo ciclicamente a delle sfide proposte tramite social che sono risultate pericolosissime e dannose per le persone: ricordiamo la tragica Blue Whale Challenge, una vera e propria manipolazione che portava alla morte della vittima, ma anche la più recente Hanging Challenge che consiste nel legarsi una cintura attorno al collo e resistere per più tempo possibile, con il rischio di perdere i sensi, fino alla probabile morte per asfissia. Ebbene la mia proposta è quella di oscurare i profili – con il supporto della Polizia Postale e delle piattaforme stesse -, multare severamente e predisporre provvedimenti significativi nei confronti di tutti quegli attori del panorama digitale che incitano, istigano e diffondono comportamenti lesivi e dannosi per sé stessi e la collettività.” Così in una nota, Angelo Bonelli co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
“Non si tratta di censura – spiega – ma di buon senso. I social media, così come la rete sono degli strumenti e come tali possono essere utilizzati con finalità costruttive, ma anche – purtroppo – per scopi dannosi e lesivi di tutta la collettività. Non vogliamo proibire nulla, ma tutelare le vite delle persone, impedendo quanto più possibile le conseguenze dannose, ma anche educando le generazioni ad un utilizzo consapevole del mezzo digitale.” Conclude.