“Noi crediamo che quando si tratta di nomine di carattere istituzionale dovrebbe aprirsi un tavolo di confronto che coinvolga tutti i gruppi parlamentari, nell’interesse del Paese. In occasione delle votazioni di oggi non ci siamo prestati a giochini , non abbiamo fatto trattative separate , pensiamo che le nomine importanti debbano basarsi sulle capacità e sull’imparzialità dei candidati nel rispetto della parità di genere. Questo ancora una volta non è accaduto. Dispiace che maggioranza ed opposizione, richiamandosi alla consuetudine, non colgano il fatto che è necessario cambiare, che il Paese ha bisogno di persone più capaci che fedeli a questo o a quel partito”. Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione affari Costituzionali della Camera.