“Il 27 gennaio del 1945, con l’apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, tutto il mondo vide gli orrori di cui l’essere umano poteva essere capace. 78 anni dopo è nostro dovere ricordare ciò che è accaduto per difendere la memoria, ribadendo che questa data non può essere solo un rito commemorativo. L’odio, il razzismo, l’antisemitismo sono piaghe che vanno combattute ogni giorno da chi continua a perpetrarle e da chi vorrebbe negarne l’esistenza”.
Così in una nota i deputati di Alleanza Verdi Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, che concludono: “Ricordare gli orrori dell’Olocausto, in un periodo storico in cui intolleranza e violenza sono tornati a imperversare in Italia e in Europa, è il metodo migliore per difendere la nostra democrazia”.