Gli esponenti della destra e del governo ritengano labili le motivazioni che hanno portato Cgil e Uil allo sciopero generale?
Comprensibile, poiché questa destra non difende evidentemente le ragioni dei lavoratori, dei pensionati e dei ceti sociali più deboli.
Così come è altrettanto comprensibile che Salvini abbia reagito in modo stizzito all’annuncio dello sciopero, dato che non ha realizzato nessuna delle promesse fatte in tutti questi anni. E ora i nodi arrivano al pettine.
Meno comprensibile però è l’orientamento odierno della commissione di garanzia sugli scioperi, altro che autorità indipendente, sembra piuttosto una commissione di garanzia del governo.
È per tutte queste buone ragioni che fanno bene i sindacati a confermare lo sciopero e a non rispettare questi divieti ingiustificati.