“La riforma fiscale in aula oggi è preoccupante e prende una strada profondamente sbagliata perché invece di promuovere l’equità e la giustizia, penalizza i ‘poveracci’, coloro che non possono sfuggire al loro dovere fiscale, mentre sembra essere troppo indulgente con i ‘furbetti’ del fisco, ovvero coloro che continuamente cercano di aggirare le loro responsabilità fiscali, che fanno super extraprofitti e poi non pagano le tasse. Noi abbiamo cercato di introdurre emendamenti che andassero nella direzione della giustizia fiscale, a partire da quelli per la defiscalizzazione della sostenibilità ambientale e per il benessere animale, ma sono stati tutti respinti”.
Così, in Aula, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha proseguito: “Siamo particolarmente delusi che la riforma non abbia considerato la questione del catasto, una questione di grande equità. Stesso discorso vale per lo spopolamento delle aree interne: una questione di carattere sia economico che ambientale e sociale. Abbandonare queste aree significherebbe abbandonare il territorio e creare un problema. Purtroppo, anche su questo tema non abbiamo avuto una risposta positiva. Anche l’approccio del governo nei confronti del gioco d’azzardo è incomprensibile. E se lo scopo, come dichiarato, è combattere la criminalità organizzata, perché non regolamentare anche le droghe leggere? Ci sono evidenti contraddizioni ideologiche nell’azione della maggioranza e del governo nel varare questa riforma fiscale che è profondamente iniqua e ideologica e che continueremo a contrastare per un fisco equo e per un paese più giusto e sostenibile per tutti,” ha concluso Borrelli.