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FinChimica. Bonelli-Dori (AVS): chiesto al Ministro dell’Ambiente di far intervenire il NOE dei Carabinieri

“Il progetto della FinChimica di Manerbio di mettere in esercizio la produzione di un nuovo principio attivo fungicida è totalmente inaccettabile. Non c’è nemmeno chiarezza sulla grave situazione ambientale attuale e vorrebbero ampliare la produzione. Regione, Ats e gli enti locali facciano la loro parte, facciano fronte comune contro questo progetto.”

Così, in una nota, il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e Devis Dori entrambi deputati di Alleanza Verdi e Sinistra.

“La situazione, a oggi, appare grave, con la falda inquinata da erbicidi, pesticidi ed altre sostanze chimiche. Ci devono spiegare anche quanto è esteso l’inquinamento, perché è difficile credere che possa essere circoscritto entro il perimetro dello stabilimento. Bisogna indagare le eventuali responsabilità, se chi doveva controllare non l’ha fatto o non l’ha fatto adeguatamente. Il rischio è anzitutto per la salute dei cittadini, con un’alta concentrazione di sostanze cancerogene. Qualsiasi proposta di ampliamento della produzione va quindi rispedita al mittente: prima va fatta un’esatta fotografia della situazione attuale, procedere alla bonifica, individuare eventuali responsabilità e verificare gli impatti sulla salute dei cittadini.”

“L’impressione è che ci sia un atteggiamento predatorio nei confronti del territorio, in spregio al principio di precauzione. Per questi motivi abbiamo depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministero dell’Ambiente di inviare il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri a effettuare tutte le verifiche del caso e al Governo di farsi parte attiva interloquendo direttamente con gli enti competenti per mettere al primo posto la tutela della salute e dell’ambiente, in linea coi principi fissati dall’articolo 41 della Costituzione,” concludono.