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Energia. Bonelli: Governo rifiuta di rispondere su presunto conflitto interessi Giansante in CdA SACE ed ENI

“Quanto accaduto stamattina in aula alla Camera ha dell’ incredibile: la Sottosegretaria di Stato per l’Economia e le finanze Lucia Albano ha risposto con un silenzio imbarazzante alla mia richiesta di chiarimenti circa il potenziale conflitto di interessi del dott. Filippo Giansante, Presidente del CdA di SACE, un organismo che dà garanzie economiche sugli investimenti sulle fonti fossili per conto del Governo, ma anche membro del CdA dell’ENI. Troviamo veramente scandaloso e lesivo del ruolo di parlamentare che un governo si sia rifiutato, come accaduto oggi, di rispondere a questa domanda. Se il dottor Filippo si trova nella situazione di conflitto potenziale di interesse, perché il governo non ha risposto oggi in Aula nonostante avesse ricevuto la nostra interrogazione ben 5 giorni fa? Per questo ho chiesto alla Presidenza della Camera dei Deputati di intervenire presso il governo, perché quest’ultimo non può permettersi di eludere le domande fatte da un Parlamentare della Repubblica, con un atto di sindacato ispettivo nello svolgimento del suo ruolo”.

Così Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce nazionale di Europa Verde, sulla risposta della sottosegretaria Albano questa mattina durante lo svolgimento delle interpellanze urgenti.

“Nel merito, – prosegue Bonelli, – il governo conferma di fatto le nostre accuse: l’Italia, con questi finanziamenti che SACE ha destinato alle fonti fossili, per un valore, in cinque anni, di circa 14 miliardi di euro, ha violato gli impegni presi alla COP26 di Glasgow in cui si era impegnata a terminare gli investimenti pubblici internazionali sui combustibili fossili entro la fine del 2023. Ancora oggi, invece, SACE sta finanziando interventi sulle fonti fossili, come dimostra, ad esempio, tutta una serie di progetti. In particolar modo, ENI ha ricevuto la garanzia da SACE per il progetto Coral South, il progetto ideato per lo sviluppo delle risorse di gas scoperte a largo del Mozambico: SACE dà le garanzie economiche, ENI le riceve e fa tutto il dott. Filippo Giansante. Questo dimostra che sul tema della politica energetica c’è un problema molto serio nel nostro Paese: la sede del governo non sembra più essere a Palazzo Chigi ma a piazza Enrico Mattei, 1, la sede di ENI,” conclude Bonelli.