Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che spiega: “Lo dimostra il disastro dell’energia nucleare in Francia, dove quasi la metà delle centrali nucleari sono ferme a causa dell’obsolescenza e la vetustà che ha costretto in questi ultimi mesi la Francia a importare energia, a differenza di quello che sostiene Pichetto Fratin, con costi a MWh elevatissimi, come dimostra il contratto fra EDF e il governo britannico per la costruzione della centrale nucleare di Hinkley Point che ha portato alla sterilizzazione del prezzo a 120 euro/ MWh per i prossimi trentacinque anni: un costo elevatissimo insostenibile per le imprese e per le famiglie. Per quanto riguarda le tempistiche di realizzazione, invece, che Pichetto Fratin stima in 15 anni, basta guardare alla centrale francese di Flamanville, in Normandia, i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 2007 e la cui messa in funzione, inizialmente prevista per il 2012, avverrà presumibilmente quest’anno, con un costo lievitato del 700%”.
“Sostenere, inoltre, come fa il Ministro, che non è possibile puntare solo sulle rinnovabili, rispondiamo che il piano energetico tedesco ha puntato esattamente ad arrivare a soddisfare, entro il 2035, il 100% del fabbisogno energetico della Germania attraverso le rinnovabili. Questo è il governo della restaurazione, un governo nemico del clima e delle finanze degli italiani e se Pichetto Fratin vuole riportare il nucleare in Italia dopo ben due referendum, venga in Parlamento, ci porti la legge e affronti il terzo referendum che ci assicureremo di promuovere. Questa è una strategia che mira a mettere le mani nelle tasche degli italiani e a non fare nulla in merito alle politiche per il clima,” conclude.