“La manovra non dà una risposta all’emergenza sociale e ambientale e oggi, riunendo i maggiori scienziati e ricercatori, possiamo dimostrare che investendo sulle rinnovabili possiamo ridurre il costo delle bollette. Cosa che il governo non fa perché si fa dare la linea energetica da ENI. È inquietante. L’investimento sulle rinnovabili non solo ridurrebbe il costo delle bollette drasticamente ma potrebbe costruire quell’autonomia energetica e tecnologica” senza la quale “oggi l’Italia è dipendente da paesi instabili come Libia Algeria e Qatar”.
Lo dice il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, sintetizzando i temi del convegno sull’energia in corso nella Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto a Roma. È in corso, secondo Bonelli, “una rapina sociale perché sole e vento sono fonti energetiche gratuite. Si punta sul nucleare ma il governo non spiega dove prenderà i soldi per farlo. Questo tipo di energia è estremamente costoso e lo dimostra l’esperienza francese, in più servono decine di anni per realizzare gli impianti mentre il problema va affrontato ora”, afferma Bonelli.
“Dovremmo avere certezza che il nucleare non produca scorie e non ce l’abbiamo. Invece di riproporlo, ci dicano dove vogliono fare il deposito nazionale di scorie e quando si finirà di smantellare le centrali. Il futuro sono le rinnovabili su cui invece l’Italia sta disinvestendo. Una follia asservita ai vantaggi economici di pochi”, gli fa eco il deputato di AVS Francesco Emilio Borrelli.