“Il Governo ha una strategia energetica precisa – quella di trasformare l’Italia in un hub del gas – che non si ferma neanche davanti alla crisi israelo-palestinese: il nostro Paese ha preso 7 miliardi di metri cubi di gas dal Qatar e 24 dall’Algeria, che sostengono economicamente Hamas. La vera questione è che si stanno rallentando le rinnovabili per un motivo molto banale, perché ENI ha guadagnato tantissimi soldi dalla speculazione sul gas, invece il sole e il vento sono fonti energetiche gratuite. È questo il problema: il Governo non vuole fermare la speculazione sul gas ai danni delle famiglie italiane ma fermare un grande progetto di rinnovamento del Paese”.
Così, durante il QT di oggi, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che ha proseguito: “Per questo sono assolutamente insoddisfatto della risposta del Ministro Pichetto Fratin alla mia richiesta di chiarezza sulla correttezza, sia tecnica che giuridica, degli atti autorizzativi relativi al rigassificatore di Ravenna e a quello di Vado Ligure, previsto, peraltro, in un santuario dei cetacei. Il Ministro non può cavarsela scaricando la responsabilità sul commissario straordinario o non dicendo se qualche prescrizione non è stata ottemperata. Inoltre, è venuto in Aula a dire che i rigassificatori sono una soluzione necessaria per garantire la sicurezza energetica del nostro Paese. Pichetto Fratin ha mentito sapendo di mentire perché i dati del Ministero stesso ci dicono che oggi, senza i rigassificatori di Piombino, Ravenna e Vado Ligure, la stabilità energetica è già garantita”.