,

Ecocidio, Bonelli (AVS): modificare Statuto di Roma della Corte penale internazionale 



“In Italia assistiamo ad un dibattito pubblico sul tema dell’ambiente che è egemonizzato per interessi di business. In questo quadro drammatico c’è anche l’ecocidio: infatti nel mondo si verificano continuamente casi di questo reato. Per citarne uno dei più eclatanti basti pensare all’Amazzonia. Negli anni abbiamo visto scomparire pezzi enormi di foresta pluviale, in cui sono eliminati degli elementi di biodiversità fondamentali per l’equilibrio del pianeta, e anche le popolazioni indigene che ne sono ‘custodi’, il tutto per colpa dell’aggressione delle lobby criminali che puntano solo ad interessi economici e criminali. Quella che presentiamo oggi, pensiamo debba essere la base per un patto internazionale, che la definizione proposta possa servire come base di riflessione per un emendamento allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale. Lo Statuto, entrato in vigore nel 2002, si occupa dei crimini ritenuti di interesse e rilevanza internazionale, ossia genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra e crimini di aggressione, a cui proponiamo di aggiungere l’ecocidio. In un mondo che vede troppi casi drammatici di ecosistemi distrutti per mano dell’uomo in nome di interessi criminali, è nostro dovere predisporre gli strumenti normativi per agire contro questo crimine.” Così Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, intervenendo alla presentazione della PDL sul Reato di Ecocidio presso la Sala Stampa della Camera.