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Dl siccità, Bonelli: Destra parla di emergenza, ma non di crisi climatica

“Il decreto siccità che abbiamo in discussione su cui oggi non daremo la fiducia al governo impone comunque una riflessione al Parlamento e a tutto il Paese di ciò che sta accadendo in Italia. Alcune settimane fa parlavamo di una drammatica siccità oggi stiamo affrontando invece una drammatica alluvione. È il segno che il clima è cambiato. Se ne sono accorti tutti i cittadini, tranne chi oggi continua a negare gli effetti del cambiamento climatico, a ridurlo, a minimizzarlo, con un combinato disposto di un’assenza di cura del territorio con eventi meteorologici estremi, che aumentano sempre di più e che fanno pagare un prezzo elevato alle popolazioni.” Così Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra intervenendo in Aula alla Camera dei Deputati.

“Si sente dire che non ci sono le risorse, – spiega – ma in realtà ci sarebbero quelle del PNRR. Ma in questo quadro il ministro Fitto ci ha anche comunicato che c’è una difficoltà a spendere i 4,4 miliardi di euro del Pnrr, ne sono stati impegnati solo 300 milioni e degli 1,2 miliardi di euro della Programmazione Europea ne sono stati spesi solo 200 milioni. È un problema perché non è possibile che rispetto a un tema così importante ci sia il rischio di non di non spendere queste queste risorse così importanti per il paese. Ecco di fronte alla drammaticità del momento che stiamo vivendo, vediamo anche un’incapacità di spesa rispetto a risorse che ci sono e quindi a questo punto la preoccupazione aumenta.”

“Inoltre non comprendiamo – prosegue – come gruppo AVS la ragione per la quale in questo decreto sia stata inserita una norma che introduce di nuovi OGM e cosa c’entra da questo punto di vista aggredire la biodiversità nel nostro paese e inserire nuovi OGM. Chiediamo al ministro Lollobrigida, che parla tanto di sovranità alimentare la ragione per la quale un suo senatore ha inserito questa norma.” Conclude