Mentre ogni giorno arrivano sulle nostre coste migliaia di migranti in fuga da fame, guerre e povertà, il governo Meloni prosegue con il suo approccio tutto securitario al tema immigrazione. Siamo ancora in attesa di conoscere la verità sul naufragio avvenuto a Cutro mentre la maggioranza fa la guerra alle ONG che salvano vite in mare, oggi addirittura accusate di impedire od ostacolare i salvataggi. In Senato stiamo discutendo un decreto che non risolve il problema principale con il quale ci misuriamo oggi: aprire canali regolari di ingresso nel Paese. Il provvedimento del governo aumenterà gli irregolari ma, soprattutto, con la decisione di abrogare la protezione speciale, una norma di civiltà, si metteranno a rischio molti migranti. Come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo presentato 25 emendamenti che modificano e correggono il decreto. Ripristino della protezione umanitaria, aumento delle quote che devono essere pari almeno alla metà delle istanze presentate, accesso alle quote del decreto flussi per gli immigrati che sono già in Italia, abrogazione della norma che vieta i permessi di soggiorno per motivi umanitari, abrogazione della norma che prevede la realizzazione di nuovi centri di permanenza per i rimpatri, finanziamento per il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) per la presa in carico di persone disabili o con disagio mentale. Tutti emendamenti finalizzati a ripristinare civiltà e umanità. L’impostazione del governo invece è contraria e in contraddizione con tutti i Trattati internazionali.
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.