“Questo decreto su Ilva è un decreto di una vera e propria barbarie giuridica: garantisce l’immunità penale a chi viola le leggi ambientali e sanitarie e quelle sulla sicurezza sul lavoro. Una vergogna! La Corte Costituzionale, con sentenza 58/2018, aveva già dichiarato incostituzionale una precedente norma sull’immunità per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro. Oggi, quindi, il Parlamento approva una legge già dichiarata incostituzionale”.
Così, questa mattina in Aula, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che prosegue: “È scandaloso che il Parlamento accetti i diktat di Arcelor Mittal e Acciaierie d’Italia che hanno chiesto anche in accordi parasociali l’immunità penale e il dissequestro. In nessuna parte d’Europa è prevista l’immunità a un impianto produttivo. Annuncio che, siccome ci sono già quattro sentenze della Corte di giustizia su Taranto che condannano l’Italia, sarà inevitabile rivolgersi nuovamente alla Corte per porre in evidenza come si sta lavorando e indirizzando l’attività legislativa contro una popolazione a cui sono stati sottratti i diritti: la salute, a Taranto è calpestata per legge come gli ultimi dati epidemiologi – +266% di mesetelioma alla pleura e +63% malformazioni genetiche – dimostrano. Ricorreremo nuovamente, con i cittadini e le cittadine di Taranto, presso la Corte di giustizia per far presente questa barbarie giuridica e presenteremo un esposto alla Commissione UE,” conclude Bonelli.