“Nel decreto Asset , vero blitz di agosto del governo Meloni-Salvini, c’è una norma salva Ciucci, l’amministratore delegato del Cda della società ponte sullo stretto di Messina .
Pietro Ciucci gia’ presidente e direttore generale Anas e’ andato in pensione nel 2013 con un assegno da 1.825.745 € e con una pensione d’oro di oltre dieci mila euro mese.”
Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli. Che prosegue:
“Nel decreto del governo Meloni e’ stata inserita una norma che non applica il divieto a persone in quiescenza di avere incarichi pubblici, di consulenza e dirigenza ai sensi dell’art.5 comma 9 del DL 95/2012 e a cui non verrà applicato l’art.1 comma 489 della legge 147/2013 consentendo di far saltare limiti di compenso.
L’Ad Ciucci forse non lo avevano avvertito che nel DL Asset c’è una norma che lo riguarda e che gli consentirà di accumulare pensione e compensi facendo saltare divieti di cumulo e limiti di compenso.”
“Questa per noi continua ad essere la vergogna del Ponte sullo stretto di Messina, che era e rimane una mangiatoia di Stato. Prima del ‘decreto Salvini’ era stato sperperato quasi 1 miliardo di euro tra stipendi, consulenze, affitti e progetti.
Il sud non ha ferrovie , depuratori , mentre sanità e scuole sono abbandonate a se stesse, la parola d’ordine e’ sottrarre 15 miliardi di euro alle vere priorità. Un governo che leva i limiti degli stipendi dei grandi dirigenti mentre dice no al salario minimo,” conclude