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Dl Asset. Bonelli (AVS): Governo tutela lobby cacciatori e armieri e stipendi manager ponte stretto

“La maggioranza di destra, con l’approvazione definitiva alla Camera del cosiddetto Dl Asset, tutela la lobby dei cacciatori e degli armieri e, mentre dice no al salario minimo, alza oltre i 240 mila euro gli stipendi dei manager del ponte sullo stretto di Messina.

Questo decreto depenalizza l’uso del piombo nelle zone umide, una pratica che è vietata dalle normative dell’Unione Europea, tutto a vantaggio dei cacciatori e degli armieri. Ancora una volta la destra si manifesta come nemica degli animali. Il governo ha scelto di favorire gli interessi di una minoranza, mettendo a rischio la salute dell’ambiente e delle specie animali”.

Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli, che prosegue:

“Ancora più inquietante è il fatto che questo decreto abbia eliminato il parere scientifico dell’Ispra per consentire abbattimenti di specie animali protette. Questo è un chiaro segno di disprezzo per la scienza e l’ambiente da parte del governo. Abbiamo assistito con rabbia e sgomento al gravissimo caso dell’orsa Amarena, una creatura che ha pagato con la vita la mancanza di volontà politica nell’affrontare i veri problemi ambientali. Questo decreto è un’offesa alle specie animali protette e alla biodiversità del nostro Paese.

Il Paese è in una profonda crisi sociale ed economica, e il governo sembra essere più interessato a tutelare le lobby corporative, come i cacciatori, anziché garantire una vita dignitosa per tutti i cittadini”, conclude.