“Mentre l’Europa chiede a tutti i Paesi UE di potenziare la propria normativa anticorruzione, la maggioranza va nella direzione opposta. Addirittura ritiene che la Commissione europea non sia in grado di dimostrare che la corruzione rappresenti un problema per l’intera UE e che il problema non sia la corruzione in sè, ma la percezione eccessiva della corruzione da parte di cittadini e imprese. Comprendiamo l’imbarazzo della maggioranza che, mentre sta abrogando il reato di abuso d’ufficio con la riforma Nordio, si trova una proposta di Direttiva UE che, invece, chiede una maggiore efficacia nella lotta alla corruzione. Per noi la corruzione pregiudica anche l’economia pubblica e la legittimazione della PA, pertanto sosteniamo l’azione intrapresa dall’UE”.
Così Devis Dori, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Giustizia della Camera.