“Le misure fiscali delle Destre sono l’opposto di quello che serve al Paese”. Lo afferma il vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Marco Grimaldi il quale spiega: “L’evasione fiscale supera ogni anno i 100 miliardi, l’Irpef è pagata per l’81% da lavoratori dipendenti e pensionati, i grandi patrimoni sono quasi esenti da imposizione. Persino al momento della successione, le grandi aziende multinazionali pagano poco o nulla del dovuto. Eppure la riforma fiscale in due anni dovrebbe riscrivere il sistema del fisco con il passaggio da 4 a 3 aliquote Irpef e l’obiettivo finale di una flat tax per tutti entro 5 anni. L’Ires sulle imprese verrà abbassata per chi investe e assume, l’Irap tagliata progessivamente fino a cancellazione. Segnali chiari a Confindustria, commercianti e artigiani. L’Iva aumenterà per alcuni prodotti e calerà per altri. Noi crediamo invece che tutte le fonti di reddito debbano essere cumulate e tassate alla stessa maniera, con un’imposta unica e progressiva, tutelando i più deboli. Per questo proponiamo di alzare a 12.000 euro la quota di reddito esente da imposte, e di applicare un’aliquota mobile crescente sul modello tedesco, che arrivi al 65% per i redditi superiori ai 10 milioni di euro. E poi vogliamo una riforma dell’imposta patrimoniale, perché oggi in Italia le imposte sui patrimoni sono fatte per gravare molto su chi ha poco e poco su chi ha molto: chiediamo perciò un’imposta patrimoniale personale, unica e progressiva, che gravi sull’insieme di tutti i beni mobili e immobili, di qualsiasi natura. In questo modo si prevede di aumentare la tassazione sui patrimoni superiori a 5 milioni di euro, con un’imposta progressiva che cresca fino al 2% oltre i 50 milioni. E vorremmo non ci fosse alcuna tolleranza per l’elusione delle multinazionali e i paradisi fiscali: sono le aziende più ricche del mondo, ma presentano bilanci da società no profit. Grandi multinazionali che pagano meno tasse di una bottega artigiana. Serve una tssazione degli extraprofitti dei colossi energetici. Lo ripetiamo da tempo: è intollerabile che ENI ed imprese energetiche continuino ad incamerare extraprofitti miliardari che derivano esclusivamente dalla speculazione su gas e petrolio. Noi proponiamo che gli extraprofitti siano tassati al 100% e restituiti alle lavoratrici e ai lavoratori con una elargizione straordinaria di 1.200 euro a famiglia”, conclude Grimaldi.
Delega fiscale, Grimaldi (AVS): l’Italia ha bisogno di misure opposte

La Redazione
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29 Settembre 2023