,

Colosseo, Zaratti (AVS): trasparenza e legalità per i biglietti, cosa fanno Sangiuliano e Urso?

“Roma non merita di finire sulle cronache internazionali per la truffa dei biglietti d’ ingresso al Colosseo: l’Antitrust ha avviato accertamenti, cosa fanno i ministri Sangiuliano e Urso?”. E’ quanto afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera Filiberto Zaratti che ha presentato una interrogazione ai ministri della Cultura e dell’Imprese in merito “allo scandalo dei biglietti per la visita al più̀ importante monumento della Capitale che risultano introvabili; nel mirino dell’Antitrust cinque aziende che gestiscono il servizio di vendita dei biglietti per l’ingresso all’intero Parco Archeologico del Colosseo, che comprende le aree dell’Anfiteatro Flavio-Colosseo, del Palatino, del Foro Romano e della Domus Aurea. Da quanto abbiamo appreso, superata la fase pandemica, la reperibilità̀ dei biglietti per la visita è divenuta sempre più̀ difficoltosa perché, fino al maggio 2023, non era stata riaperta alcuna biglietteria fisica presso gli ingressi dei siti e i biglietti emessi dal rivenditore ufficiale, CoopCulture, tramite la piattaforma online, si esauriscono entro pochi minuti dalla messa in rete poiché́ non sarebbero stati adottate misure per limitare procedure di accaparramento da parte dei sistemi automatici di acquisto. Alla fine i biglietti sono disponibili non sul sito del venditore ufficiale, CoopCulture ma soltanto sulle piattaforme di altri operatori (quali GetYourGuide, Viator, Tiqets, Musement) che li accaparrerebbero grazie all’impiego di sistemi automatici di acquisto (cosiddetti “bot”), per poi rivenderli a prezzo maggiorato sui propri canali. È un vero scandalo, intervengano i ministri interessati”.