“Visto che la transizione ecologica, di fatto, nemmeno è iniziata, già oggi i settori sociali più deboli stanno pagando qualcosa: i costi, non della transizione, ma della crisi climatica. Il 26 agosto 2022, il costo del gas era di 320€/MWh, oggi, sulla borsa di Amsterdam, sta a 25€/MWh. Le bollette di cittadine e cittadini, però, non sono scese. C’è una speculazione fortissima delle grandi compagnie energetiche su questa fonte fossile che è responsabile della crisi climatica, sono stati accumulati centinaia e centinaia di miliardi di euro in extraprofitti, creando una iniquità sociale spaventosa. Se si verificano condizioni che, come più volte ormai abbiamo visto, impattano sulla salute, sull’ambiente, sulle economie, siamo noi a pagare questa crisi che non viene contabilizzata. Pensiamo solo agli eventi meteorologici estremi: dai dati dell’Europa, fino ad oggi noi abbiamo pagato un prezzo di 100 miliardi di euro. Possiamo continuare così? No. Noi vogliamo la transizione ecologica proprio perché mettiamo al centro l’uomo. Questo perché vogliamo migliorare la qualità della vita, diminuire i costi economici e non fa pagare questo prezzo ai settori sociali più deboli”.
Così, a l’Aria che tira su La7, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.