“Mentre l’IPCC presenta all’ONU i risultati del suo lungo studio durato ben 8 anni, nel quale, nonostante gli eventi climatici estremi, spiega che il mondo ha ancora la possibilità di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C sopra i livelli preindustriali, soglia oltre la quale i cambiamenti climatici, secondo gli scienziati, diverrebbero irreversibili e disastrosi, il nostro governo denigra la direttiva sulle case Green approvata dall’UE. Il Ministro dell’Ambiente italiano, Pichetto Fratin, continua a definirla una tassa, quando i risparmi in termini di consumo ed efficientamento energetico sono enormi. Allo stesso tempo, il Segretario Generale dell’ONU, Guterres, invita i governi a intraprendere azioni drastiche per ridurre le emissioni, investendo in energie rinnovabili e tecnologie a basse emissioni di carbonio, e raggiungere zero emissioni nette di gas serra il più vicino possibile al 2040.”
Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che spiega: “Il Ministro Pichetto Fratin non ha evidentemente studiato la situazione e non ha letto la direttiva europea EPBD approvata. Se la leggesse – nonostante le 100 pagine – apprenderebbe che la direttiva offre ampi margini per la sua applicazione, come indicato al suo interno: ad esempio, è possibile escludere interventi su 10 milioni di abitazioni non abitate continuativamente, come le villette utilizzate in qualità di seconde case per pochi mesi l’anno. Questa tipologia di case, invece, ha beneficiato, irresponsabilmente, del superbonus.”
“Nonostante il monito della comunità scientifica internazionale e delle Nazioni Unite, il nostro governo continua a puntare sulle fonti di energia da combustibili fossili, dando un enorme contributo ad ammazzare il clima. Questo è il pragmatismo ambientalista di Meloni, mentre il futuro che si delinea è caratterizzato da siccità, desertificazione e carenza di acqua”, conclude.