“Siamo in disaccordo con le affermazioni del presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, riguardo al mondo venatorio. Per Coldiretti bisogna riscoprire la figura del cacciatore e il “valore” dell’attività venatoria. Ma per favore. Caccia significa solo una cosa: morte, distruzione, inquinamento (piombo!), incidenti mortali e ennesimo fronte di attacco alla fragilissima biodiversità in pericolo.
La caccia non può essere vista come una soluzione per preservare l’ambiente o come una fonte di sviluppo economico. Al contrario, la caccia è una pratica che causa danni eccessivi alla biodiversità e all’equilibrio ecologico del nostro territorio. Invece di sostenere la caccia, dobbiamo concentrarci su pratiche sostenibili che promuovano la conservazione della natura e la tutela della biodiversità”.
Così, in una nota, Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputata di Alleanza Verdi e Sinistra.