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Brindisi

“Leggo che è pronta una sperimentazione per collaudare voli a 90 chilometri di quota – di fatto veri e propri voli spaziali – su aerei con motori a razzo e condizioni di microgravità. Un’innovazione sensazionale, se usata per attività scientifiche e tecnologiche. Vanno resi pubblici i costi, soprattutto se ve ne sono a carico pubblico. Eppure si parla già di una nuova forma di turismo estremo, un turismo spaziale. Credo che su questo dovremmo riflettere, in un momento in cui il pianeta ci chiede di trasformare il turismo in senso sostenibile. Voli spaziali, crociere a impatti esorbitanti, jet privati che raggiungono e danneggiano le vette. Solo ieri è stato bocciato un nostro emendamento sulla tassazione dei jet privati, secondo il principio ‘chi inquina paga’. Tutto questo dovrebbe essere limitato e regolato, non ampliato. Ancor più se si pensa che si tratta in gran parte di un turismo di lusso, accessibile a poche facoltose persone cui si concede – dietro pagamento – di ignorare ogni limite”. Così il vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, in merito al volo della Virgin Galactic.