“Mentre il treno dove viaggio per tornare in Trentino dalla mia famiglia continua ad accumulare ritardo, siamo a 139 minuti finora, sul monitor del treno scorrono le magnifiche promesse del ministro Salvini per risollevare le sorti dell’Italia: centinaia di cantieri, 40 opere strategiche sbloccate. Piú prosaicamente noi che utilizziamo il treno continuamente per spostarci vorremmo che sbloccasse i…treni. Del resto é lui il ministro dei trasporti e sembra non ricordarsene mai. Soprattutto quando, periodicamente ogni settimana, le linee ferroviarie sono bloccate accumulando ritardi su ritardi. Una costante inaccettabile che evidenzia che questo ministro, che vorrebbe sottrarre 15 miliardi per realizzare il Ponte sullo Stretto, non si preoccupa minimamente dei problemi quotidiani di noi viaggiatori. Ci spieghi, Salvini, dopo i disastrosi ritardi dei treni di ogni settimana sulle linee ferroviarie: é o non é il ministro dei Trasporti o sta solo scaldando la poltrona?” Cosi, dal treno dove é ancora bloccato, il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli