“Siamo indignati per le dichiarazioni del Sottosegretario Fazzolari riguardo all’idea di insegnare a sparare nelle scuole. In un momento in cui l’uso di armi da fuoco scuote profondamente le nostre società per le frequenti tragedie che causano, è inaccettabile proporre di insegnarne l’uso ai giovani: a scuola si studia, non spara.”
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che prosegue: “Ricordo le grandi tragedie a cui gli USA, dove l’uso delle armi è molto più diffuso che da noi, ci hanno abituato, come la sparatoria alla scuola elementare di Uvalde, Texas, in cui 19 bambini innocenti hanno perso la vita. La pace e la sicurezza sono i valori fondamentali su cui dobbiamo basare le nostre azioni e le nostre politiche, utilizzando l’educazione e il dialogo come uniche strade per trovare soluzioni e prevenire ulteriori tragedie. Non possiamo e non dobbiamo accettare che le armi diventino parte della nostra vita quotidiana. Il governo si impegni a finanziare l’edilizia scolastica, a Palermo degli studenti sono andati in ipotermia, e a garantire adeguati stupendi agli insegnanti. È questa la politica della scuola del governo Meloni? Esprimo la forte opposizione di tutti gli ecologisti alla proposta del Sottosegretario Fazzolari a cui rivolgiamo l’invito di rivedere le sue posizioni, chiedendo anche a tutta la maggioranza di smetterla di sostenere la lobby delle doppiette,” conclude Bonelli.